Come contattare il cuor somatico:
Se non puoi disporre di qualcuno che legga i vari passaggi a voce alta, puoi fare una registrazione della tua voce e riascoltarti. Questo modo sembra più efficace dal momento che la voce ha una valenza ancor più intima con noi stessi. Quando trovi scritto (…) conta in silenzio il tempo di 2 respiri e prosegui la lettura lentamente.
Scegli un orario tranquillo nella giornata. Spegni il telefono e per il tempo necessario cerca di tener lontane quelle situazioni o distrazioni che potrebbero interromperti. Tieni a portata di mano carta e penna dove annoterai alla fine dell’esercizio, cosa hai sentito. Se hai provato dolore, ansia oppure contentezza e in quale distretto del tuo corpo è successo. Se ti è venuto in mente un episodio del passato o hai pensato ad una persona in particolare. Siedi comodamente in un luogo confortevole, tranquillo, un po’ in penombra e procediamo.
Avvia l’audio e chiudi gli occhi.
Riesci a percepire il tuo corpo nello spazio? Percepisci il fluire del tuo respiro attraverso il naso e l’aria arrivare oltre la gola fino ai bronchi e poi sollevare i polmoni? (…)
Come ti sembra il tuo respiro: rilassato, frammentato, superficiale, breve, profondo? (…)
Adesso come senti le mascelle e la bocca? Sono serrate oppure chiuse ma morbidamente? Continua a seguire le sensazioni risalendo alle guance, poi gli occhi, le palpebre, le sopracciglia, la fronte, li senti rilassati o contratti? Hai sensazioni a livello della testa? Adesso prosegui col discendere indietro lentamente alla nuca e alle spalle, come le senti?
Rigide, rilassate, contratte? (…)
Percepisci la pressione della tua schiena contro lo schienale della sedia? Continua con le braccia lungo il corpo, ancora giù fino ai polsi e le mani?
Le senti calde, fredde, rilassate o rigide? (…)
Dove e come sono appoggiate le mani? Da qui scendi ancora e visualizza mentalmente le ginocchia e poi le gambe, fino ai piedi. I talloni e le dita poggiano sul terreno, come?
Le percepisci saldamente o morbidamente distese sul terreno, sono fredde o calde? (…)
Di nuovo risali ai polpacci, come senti le natiche poggiare sulla sedia? Adesso passa ai fianchi e alla pancia. Che sensazioni provi ora?
Senti delle rigidità, disagio, dolore o rilassatezza? (…)
Adesso lascia a poco a poco che la tua coscienza tramuti le sensazioni in colori, immagini, ricordi. Cosa vedi? (…)
Mantieni ancora quest’immagine per un minuto, quindi riprendi lentamente coscienza del tuo corpo seduto e dell’ambiente che lo circonda, i suoni, gli odori, la percezione dell’aria sulla pelle.
Conta 5 respiri completi e apri i tuoi occhi.
Appena ti senti pronto, annota su un foglio quelle sensazioni che hai provato, le immagini o i ricordi che si sono presentati alla tua coscienza.
Dopo aver ripetuto l’esercizio 3 o 4 volte, rileggile e valuta se senti necessario un approfondimento tramite l’aiuto di uno psicoterapeuta che ti possa consigliare e facilitare quel cambiamento per ritrovare e promuovere salute e benessere.
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